Descrizione
Ampligo
PRESCRIZIONI SUPPLEMENTARI
Indossare i guanti durante la miscelazione, il carico e l’applicazione del prodotto.
Si consiglia l’uso di dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie durante le fasi di miscelazione e carico del prodotto.
Si consiglia l’uso di dispositivi di protezione individuale quando si applica il prodotto a colture alte con attrezzature manuali.
Si consiglia l’uso di un trattore cabinato durante l’applicazione del prodotto.
Non rientrare nelle zone trattate fino a completa asciugatura della vegetazione.
Rientrare nelle zone trattate indossando guanti e idonei indumenti protettivi.
Per proteggere gli organismi acquatici rispettare:
– Una fascia di sicurezza non trattata di 10 m da corpi idrici superficiali utilizzando ugelli che riducano la deriva del 90% oppure applicare una riduzione totale della deriva del 98.3% per applicazioni su mais e mais dolce. Non applicare su suoli con pendenza maggiore del 4%.
– Una fascia di sicurezza vegetata non trattata di 20 m da corpi idrici superficiali utilizzando ugelli che riducano la deriva del 75% oppure applicare una riduzione totale della deriva del 97.7% e del ruscellamento del 80% per applicazioni su patate;
– Una fascia di sicurezza vegetata non trattata di 20 m da corpi idrici superficiali utilizzando ugelli che riducano la deriva del 50% oppure applicare una riduzione totale della deriva del 96.3% e del ruscellamento del 80% per applicazioni su pomodoro, cavolo, broccolo e carciofo.
Per proteggere gli artropodi non bersaglio usare ugelli che riducano la deriva del 90% per pomodoro, 75% per patata, mais, mais dolce e 50% per carciofo, cavolo, broccolo, 60% per riso.
Pericoloso per le api. Per proteggere le api e altri insetti impollinatori non applicare alle colture al momento della fioritura. Non applicare in presenza di piante infestanti in fiore.
Per l’uso su riso: Non utilizzare quando le api sono in attività. Eliminare le piante infestanti prima della fioritura.
Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade.
INFORMAZIONI PER IL MEDICO
Trattasi di associazione delle seguenti sostanze attive:
Lambda-cialotrina 4.63%
chlorantraniliprole 9.26%
delle quali una (lambda-cialotrina) presenta i sintomi di intossicazione di seguito indicati, mentre per l’altra (chlorantraniliprole) non è riportato un quadro sintomatologico specifico.
LAMBDA-CIALOTRINA:
Sintomi: bloccano la trasmissione nervosa iperstimolando pre-post-sinapticamente le terminazioni neuronali.
Particolare sensibilità da parte di pazienti allergici ed asmatici, nonché dei bambini.
Sintomi a carico del SNC: tremori, convulsioni, atassia; irritazione delle vie aeree: rinorrea, tosse, broncospasmo e dispnea; reazioni allergiche scatenanti: anafilassi, ipertermia, sudorazione, edemi cutanei, collasso vascolare periferico.
Trattamento in caso di:
Inalazione: trasportare il paziente all’aria aperta e, se necessario, somministrare ossigeno. Se non respira praticare la respirazione artificiale preferibilmente bocca a bocca consultando immediatamente il medico.
Contatto: in caso di prolungato contatto con la pelle, rimuovere immediatamente i vestiti, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e sapone. In caso di prolungato contatto con gli occhi risciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua, anche sotto le palpebre, per almeno 15 minuti e consultare un medico.
Ingestione: somministrare ripetutamente carbone in abbondante acqua; consultare immediatamente il medico in caso di ingestione di grandi quantità. Non provocare il vomito e non somministrare nulla per via orale a persona in stato di incoscienza.
Nota per il medico: non sono noti antidoti specifici; in caso di effetti sintomatici, praticare un trattamento di sostegno a seconda della sintomatologia per mantenere le funzioni vitali. Se si ritiene necessaria la lavanda gastrica, prevenire la respirazione del materiale gastrico. Considerare la somministrazione di carbone attivo e di un lassativo.
In caso di intossicazione contattare il più vicino Centro Antiveleni o chiamare il 118.
Può provocare un temporaneo disturbo cutaneo conosciuto con il nome di parestesia o SFS i cui sintomi sono: prurito, formicolio, bruciore o intorpidimento della cute esposta. Tale disturbo normalmente scompare entro 24 ore.
Caratteristiche
AMPLIGO è un insetticida per impiego fogliare indicato per il controllo di numerosi parassiti su mais, mais dolce e colture ortive. AMPLIGO è un’associazione di due principi attivi aventi differenti meccanismi di azione:
lambda-cialotrina: è un piretroide, fotostabile, dotato di ampio spettro d’azione ed elevata efficacia. Agisce essenzialmente per contatto e secondariamente per ingestione; possiede effetto repellente e unisce un rapido potere abbattente ad una persistente capacità protettiva.
chlorantraniliprole: appartiene alla famiglia chimica delle antranilammidi. Il prodotto mobilita le riserve di calcio a livello del sistema muscolare delle larve di insetti compromettendone la funzionalità. Agisce prevalentemente per ingestione, ma anche per contatto provocando la paralisi e la successiva morte dell’insetto.
Modalità e dosi d’impiego
Lepidotteri: applicare durante la fase di ovideposizione o alla comparsa delle prime larve o delle erosioni fogliari.
Dorifora: applicare alla comparsa dei primi adulti o al raggiungimento della soglia di intervento.
Diabrotica virgifera: applicare durante la fase di ovideposizione.
Riso Applicare AMPLIGO su risaia sgrondata. Periodo di applicazione: applicazione fogliare entro la fase di inizio accestimento. Effettuare al massimo 1 trattamento per anno
CONSIGLI DI PRUDENZA
P261 Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. P264 Lavare accuratamente le mani dopo l’uso. P280 Indossare guanti e indumenti protettivi.P312 In caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. P332+P313 In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico P391 Raccogliere il materiale fuoriuscito. P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla normativa vigente.
ATTENZIONE
INDICAZIONI DI PERICOLO
H302 Nocivo se ingerito. H332 Nocivo se inalato. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. EUH 208: Contiene inoltre: 1,2-benzisothiazolin-3-one. Può provocare una reazione allergica. EUH401 Per evitare rischi per la salute umana e per l’ambiente, seguire le istruzioni per l’uso. EUH066 L’esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle.
DIVIETO DI IMPIEGO IN SERRA
Fitotossicità: il prodotto è generalmente selettivo per le colture indicate in etichetta; nel caso di varietà poco diffuse o di recente introduzione, si consiglia di effettuare saggi su superfici ridotte prima di estendere il trattamento ad aree più vaste.
Preparazione e applicazione: agitare bene prima dell’uso. Riempire la botte o il serbatoio d’acqua per metà ed aggiungere direttamente il prodotto. Completare il riempimento mantenendo in agitazione la miscela. Agitare anche durante l’applicazione.
Compatibilità: In caso di miscela con altri formulati, effettuare preventivamente un test di compatibilità.
Avvertenze: In caso di miscela con altri formulati devono essere osservate le norme precauzionali prescritte per
i prodotti più tossici. In caso di miscela con altri formulati devono essere osservati i tempi di carenza
più lunghi. Qualora si verificassero casi d’intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
Sospendere i trattamenti 3 giorni prima della raccolta per pomodoro, cavolo broccolo e carciofo, 14 giorni per patata, mais e mais dolce.
PREVENZIONE E GESTIONE DELLA RESISTENZA:
Ampligo è un prodotto a base di lambda-cialotrina, sostanza attiva ad ampio spettro di azione, appartenente al gruppo 3 (modulatore dei canali di sodio) e chlorantraniliprole, attivo contro i lepidotteri, appartenente al gruppo 28 (modulatore dei recettori rianodinici) secondo la classificazione IRAC (Insecticides Resistance Action Committee).
Per tutte le colture, applicare i prodotti appartenenti al Gruppo 28 evitando di trattare generazioni consecutive del parassita bersaglio (approccio per “finestra di impiego”).
Tra due diverse finestre d’impiego consecutive, alternare i trattamenti (singoli o a blocchi) con altri prodotti efficaci appartenenti a gruppi IRAC diversi, unitamente all’impiego di mezzi di controllo agronomici e biologici.
Per colture a ciclo breve (minore di 50 giorni), si intende come finestra di impiego la durata del ciclo della coltura.
Per una corretta difesa insetticida, si raccomanda sempre di seguire le linee guida IRAC specifiche per colture e parassiti.
ATTENZIONE
Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate in questa etichetta.
Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato.
Il rispetto di tutte le indicazioni contenute nella presente etichetta è condizione essenziale per assicurare l’efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone ed agli animali.
Non applicare con i mezzi aerei.
Per evitare rischi per l’uomo e per l’ambiente seguire le istruzioni per l’uso.
Operare in assenza di vento.
Da non vendersi sfuso.
Il contenitore completamente svuotato non deve essere disperso nell’ambiente.
Il contenitore non può essere riutilizzato.