Descrizione
KUPPER 20 WG
Fungicida a base di Rame sottoforma di Idrossido
in granuli idrodisperdibili
Gruppo FRAC: M1 Fungicida multisito con attività di contatto
COMPOSIZIONE
– Rame metallo ……….. g 20
(sotto forma di idrossido)
– sostanze coadiuvanti q.b. a 100
Prescrizioni supplementari:
Tempi di rientro: attendere l’asciugatura dell’irrorato prima di entrare nell’area trattata. Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non pulire il materiale d’applicazione in
prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade.
Per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di sicurezza non trattata di:
− 10 metri da corpi idrici superficiali per viti, kiwi, solanacee e cucurbitacee, piccoli frutti, ortaggi a bulbo, tabacco, cipresso, floreali/ornamentali, patate;
− 10 metri da corpi idrici superficiali e utilizzare ugelli con riduzione della deriva del 50% per olivo
− 20 metri da corpi idrici superficiali e utilizzare ugelli con riduzione della deriva del 50% per pomacee, drupacee compresi noce e nocciolo.
Per gli alberi da frutto, per proteggere gli artropodi non bersaglio rispettare una fascia di sicurezza nontrattata di 10 m da zona non coltivata.
INFORMAZIONI PER IL MEDICO – Sintomi: denaturazione delle proteine con lesioni a livello delle mucose, danno epatico e renale del SNC, emolisi. Vomito con emissione di materiale di colore
verde, bruciori gastroesofagei, diarrea ematica, coliche addominali, ittero emolitico, insufficienza epatica e renale, convulsioni, collasso. Febbre da inalazione del metallo. Irritante cutaneo ed oculare.
Terapia: gastrolusi con soluzione latto-albuminosa, se cupremia elevata usare chelanti, penicillamina se la via orale è agibile oppure CaEDTA endovena e BAL intramuscolo; per il resto terapia sintomatica.
Avvertenza: CONSULTARE UN CENTRO ANTIVELENI.
CARATTERISTICHE: KUPPER 20 WG è un formulato in microgranuli idrodisperdibili che per il suo originale processo produttivo e l’estrema finezza delle sue particelle è dotato di particolari
caratteristiche di adesività e di uniformità ridistributiva sulle superfici fogliari. Tali caratteristiche consentono una maggiore efficacia fungicida e battericida ed una sensibile riduzione delle dosi unitarie
di rame con conseguenti vantaggi anche sotto il profilo dell’impatto ambientale.
CAMPI, DOSI E MODALITA’ D’IMPIEGO
“Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione
cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo applicato medio di 4 kg di rame per ettaro all’anno”
KUPPER 20 WG, a base di rame sotto forma di idrossido, trova impiego nelle seguenti colture:
Vite: contro Peronospora (Plasmopara viticola). Azione collaterale contro: Escoriosi (Phomopsis viticola), Marciume nero degli acini o Black-rot (Guignardia bidwellii). Dosi di impiego: 200-280
g/hl (2-2,8 kg/ha). Trattamenti cadenzati a 7-8 giorni in funzione preventiva. Utilizzare la dose più elevata in caso di forte pressione della malattia e andamento stagionale molto piovoso. Massimo 6
applicazioni per ciclo colturale.
Pomacee (Melo, Pero, Cotogno): contro Ticchiolatura (Venturia inaequalis = Endostigma inaequalis e V. pyrina = Endostigma pyrina), Cancro rameale da Nectria (Nectria galligena), Cancro
rameale da Sphaeropsis (Sphaeropsis malorum), Cancro rameale da Phomopsis (Phomopsis mali), Muffa a circoli (Monilia fructigena), Marciume del colletto (Phytophthora cactorum), Colpo di fuoco
batterico del pero (Erwinia amylovora). Dosi di impiego:
– trattamenti autunno-invernali e cancri: 200-210 g/hl (2,4-3,150 kg/ha). Massimo 3 applicazioni per ciclo colturale.
– trattamenti alla ripresa vegetativa(ingrossamento gemme, punte verdi, mazzetti chiusi: 170-180 g/hl
(2,040-2,7 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Colpo di fuoco batterico del pero: dosi di impiego 60-70 g/hl (0,720-1,050 kg/ha) nei trattamenti autunnali-
inizio primavera su cv. non cuprosensibili. Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale. Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione
alla dose di 25-55 g/hl (massimo 3,450 kg/ha). Una sola applicazione per ciclo colturale.
Nespolo: contro Brusone o Ticchiolatura (Fusicladium eriobotryae). Trattamenti autunno-invernali. Dosi di impiego: 220-280 g/hl (2,2-3,360 kg/ha). Sospendere i trattamenti ad inizio fioritura. Massimo
4 applicazioni per ciclo colturale.
Drupacee (Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino): Solo trattamenti autunno-invernali contro Bolla del pesco (Taphrina deformans), Corineo (Stigmina carpophila = Coryneum beijerinkii), Moniliosi (Monilia
laxa, M. fructigena), Nerume o Cladosporiosi (Cladosporium carpophilum), Cilindrosporiosi del ciliegio (Cylindrosporium padi), Scopazzi del ciliegio (Taphrina cerasi), Bozzacchioni del susino (Taphrina
pruni). Attività collaterale contro Cancro batterico delle drupacee (Xanthomonas campestris pv. pruni), Deperimento batterico del pesco (Pseudomonas syringae pv. persicae), Scabbia batterica
assimo 4 applicazioni per ciclo colturale.
Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 40-85 g/hl (massimo 3,4 kg/ha). Una sola applicazione per ciclo colturale.
Olivo: contro Occhio di pavone o Cicloconio (Spilocaea oleagina = Cycloconium oleaginum), Rogna (Pseudomonas syringae subsp. savastanoi), Fumaggine (Capnodium sp., Cladosporium sp.,). Trattamenti
preventivi, nei periodi più favorevoli alle malattie. Dosi di impiego: 230-330 g/hl (2,3-3,3 kg/ha). Massimo 3 applicazioni per ciclo colturale.
Actinidia: contro Marciume del colletto (Phytophthora cactorum, Phytophthora spp.), Alternaria (Alternaria alternata), Maculatura batterica (Pseudomonas viridiflava), Cancro batterico (Pseudomonas
syringae pv, actinidiae). Dosi d’impiego:350 g/hl (3,5 kg/ha) per interventi sul bruno; Massimo 2 applicazioni sul bruno.
Marciume del colletto (Phytophthora cactorum): distribuire al colletto delle piante litri 10-15 di sospensione alla dose di 95-175 g/hl (massimo 7 kg/ha). Una sola applicazione per ciclo colturale.
Fruttiferi a guscio (Noce, Nocciolo, Castagno e Mandorlo): contro Mal dello stacco del nocciolo (Cytospora corylicola), Fersa del castagno (Mycosphaerella maculiformis).
Attività collaterale contro Macchie nere del noce (Xanthomonas campestris pv. juglandis), Necrosi batterica del nocciolo (Xanthomonas campestris pv. corylina), Cancro batterico del nocciolo (Pseudomonas
syringae pv. avellanae). Trattamenti autunno-invernali. Dosi di impiego: 250-280 g/hl (2,5-2,8 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale. Per Mandorlo: dosi di impiego:250-265
g/hl (2,5-3,180 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale.
Fruttiferi minori e Piccoli frutti (Mirtillo, Ribes, Lampone, Mora, Uva spina): Septoriosi del rovo (Mycosphaerella rubi). Trattamenti autunno-invernali e inizio di ripresa vegetativa. Dosi di
impiego: 250-260 g/hl (2-2,6 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
ORTAGGI A FRUTTO:
1.Solanacee (Pomodoro, Melanzana)
Pomodoro: contro Peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans), Marciume zonato (Phytophthora nicotianae var. parasitica), Picchiettatura batterica (Pseudomonas syringae pv. tomato),
Maculatura batterica (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria). Iniziare gli interventi prima della comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 245-280 g/hl (2,45-2,8
kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale.
Melanzana: Vaiolatura dei frutti o Antracnosi (Colletotrichum coccodes). Dosi di impiego: 190-250 g/hl (1,9-2,5 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
2.Cucurbitacee con buccia commestibile (Cetriolo, Cetriolino, Zucchino), solo uso in serra. Cucurbitacee con buccia non commestibile (Anguria, Melone, Zucca) in serra e in campo: contro Peronospora
delle cucurbitacee (Pseudoperonospora cubensis), Antracnosi (Colletotrichum lagenarium), Maculatura angolare (Pseudomonas syringae pv. lachrymans). Iniziare gli interventi prima della
comparsa della malattie e ripeterli secondo la necessità. Dosi di impiego: 190-250 g/hl (1,520-2,5 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
ORTAGGI A BULBO (Aglio, Cipolla, Cipolline, Scalogno): contro Peronospora (Peronospora schleideni). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 190-
250 g/hl (1,140-2,5 kg/ha). Massimo 5 applicazioni per ciclo colturale.
LEGUMI FRESCHI E DA GRANELLA (Fagiolino, Fagiolo, Pisello, Fava): contro Antracnosi del fagiolo (Colletotrichum limdemuthianum), Peronospora del fagiolo (Phytophthora phaseoli), Peronospora
del pisello (Peronospora pisi), Antracnosi del pisello (Ascochyta pisi), Antracnosi della fava (Ascochyta fabae), Attività collaterale contro Batteriosi: Maculatura ad alone del fagiolo (Pseudomonas
syringae pv. phaseolicola), Maculatura comune del fagiolo (Xanthomonas campestris pv. phaseoli), Maculatura batterica del pisello (Pseudomonas syringae pv. pisi).Trattamenti al verificarsi delle
condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 190-250 g/hl (1,140-2,5 kg/ha). Massimo 5 applicazioni per ciclo colturale.
FLOREALI (Rosa, Garofano, Geranio, Crisantemo, ecc.), ORNAMENTALI (Oleandro, Lauroceraso, ecc), FORESTALI (Cipresso, ecc.): contro Peronospora della rosa (Peronospora sparsa),
Ticchiolatura della rosa (Marssonina rosae), Alternariosi del garofano (Alternaria dianthi), , Disseccamento del lauroceraso (Sphaeropsis malorum). Attività collaterale contro Fumaggini e Batteriosi.
Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 190-230 g/hl (1,140-2,3 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
Cipresso: contro il Cancro del cipresso (Coryneum=Seiridium cardinale) Trattamenti preventivi al fusto e chioma da effettuarsi in primavera e autunno. Dosi di impiego: 240-250 g/hl (1,920-2,5 kg/ha).
Massimo 3 applicazioni per ciclo colturale.
PATATA: contro Peronospora (Phytophthora infestans), Alternariosi (Alternaria porri f.sp. solani), Attività collaterale contro Batteriosi. Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia
Dosi di impiego: 220-260 g/hl (2,2-2,6 kg/ha). Massimo 4 applicazioni per ciclo colturale.
TABACCO: contro la Peronospora del tabacco (Peronospora tabacina) e Marciume basale del fusto
(Phytophthora nicotianae). Trattamenti al verificarsi delle condizioni favorevoli alla malattia. Dosi di impiego: 200-250 g/hl (2-2,5 kg/ha). Massimo 2 applicazioni per ciclo colturale.
Le dosi sopra indicate si riferiscono a trattamenti effettuati con pompe a volume normale (1000 l/ha mediamente per la vite, 1000-1500 l/ha per i fruttiferi, 800-1000 l/ha per forestali, 600-1000
l/ha per le orticole e floreali). Nel caso di trattamenti a volume ridotto, adeguare le concentrazioni per mantenere costante la dose per ettaro
COMPATIBILITÀ
II prodotto non è compatibile con gli antiparassitari a reazione alcalina.
AVVERTENZA: In caso di miscela con altri formulati, deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti
più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. Trattare nelle ore più fresche della giornata.
FITOTOSSICITÀ: non trattare durante la fioritura.Su Pesco, Susino e varietà di Melo e Pero cuprosensibili il prodotto può essere fitotossico se distribuito
in piena vegetazione: in tali casi se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosensibili: Abbondanza, Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein,
Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black Ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio.
Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetèl, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard.
Su varietà poco note di colture orticole, floricole e ornamentali effettuare piccoli saggi preliminari prima di impiegare il prodotto su larga scala.
INTERVALLO DI SICUREZZA: Sospendere i trattamenti 3 giorni prima della raccolta per pomodoro da mensa, ortaggi a bulbo, cucurbitacee a buccia edibile, legumi, melanzana ; 7
giorni prima della raccolta per cucurbitacee a buccia inedibile, 10 giorni per il pomodoro da industria, 14 giorni prima della raccolta per olivo, patata; 21 giorni per la vite, per applicazioni
in post-fioritura. Attenzione: Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate in questa etichetta. Chi
impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato. Il rispetto di tutte le indicazioni contenute nella presente etichetta è condizione essenziale per assicurare
l’efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone ed agli animali. Non applicare con i mezzi aerei. Operare in assenza di vento. Da non vendersi sfuso. Il contenitore completamente
svuotato non deve essere disperso nell’ambiente. Il contenitore non può essere riutilizzato.dell’albicocco (Pseudomonas syringae pv. syringae). Dosi di impiego: 250-265 g/hl (2,5-3,180 kg/ha).