Descrizione
Fusilade max
Erbicida graminicida di post-emergenza selettivo per numerose colture sia erbacee sia arboree (concentrato emulsionabile)
COMPOSIZIONE
100 g di prodotto contengono:
fluazifop-P-butile puro g 13,40 (= 125 g/l)
coformulanti q.b. a g 100
PRESCRIZIONI SUPPLEMENTARI
Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore.
Indossare tuta e guanti duranti le fasi di miscelamento e applicazione.
Per proteggere gli organismi non bersaglio rispettare una fascia di sicurezza di 10 metri; in alternativa, eseguendo il trattamento con
irroratrice con ugelli anti deriva rispettare una fascia di sicurezza di 7 metri; oppure eseguendo il trattamento sull’ultima fila dall’esterno
verso l’interno e con ugelli antideriva, rispettare una fascia di sicurezza di 5 metri.
INFORMAZIONI PER IL MEDICO
Sintomi: irritante per cute e mucose fino all’ulcerazione delle mucose oro-faringea ed esofagea; irritante oculare, miosi. Nausea, vomito,
cefalea, ipertermia, sudorazione, dolori addominali, diarrea. Danni al SNC: vertigini,
atassia, iporeflessia, nevriti e neuropatie periferiche, parestesie, paralisi, tremori, convulsioni. Ipotensione arteriosa, tachicardia e
vasodilatazione, alterazioni ECG. Muscoli: dolenzia, rigidità, fascicolazione: gli spasmi muscolari in genere precedono di poco la morte.
Exitus per collasso vascolare periferico.
Terapia sintomatica. Ospedalizzare.
Controindicazioni: non provocare il vomito poichè nel formulato sono presenti distillati del petrolio come solventi.
Consultare un Centro Antiveleni.
CARATTERISTICHE
FUSILADE MAX è un erbicida specifico per il controllo delle infestanti graminacee. Esso è assorbito dalle parti verdi delle piante e traslocato, per via sistemica, sia verso gli apici vegetativi sia verso le radici, i rizomi e gli stoloni. Il prodotto è assorbito rapidamente (entro 3 ore dal trattamento) ed i primi sintomi appaiono nell’ambito di una settimana.
MODALITÀ DI IMPIEGO
FUSILADE MAX si distribuisce con attrezzature a bassa pressione (2-3 atm), impiegando ugelli a ventaglio o a specchio. Intervenire durante le ore fresche del giorno, su infestanti in attiva crescita, impiegando volumi d’acqua medi (100-400 lt/ha) onde favorire la uniforme copertura della vegetazione. Trattare quando le infestanti graminacee si trovano nello stadio di:
– 1-3 foglie/accestimento per avena (Avena spp.), bromo (Bromus spp.), coda di volpe (Alopecurus spp.), digitaria (Digitaria sanguinalis), giavone (Echinochloa spp.), setaria (Setaria spp.), sorghetta da seme (Sorghum halepense), loglio (Lolium spp.), falaride (Phalaris spp.), ricacci di frumento ed orzo;
– la sorghetta da rizoma (Sorghum halepense) va trattata ad un’altezza di 30- 50 cm. L’erba fienarola (Poa annua) è mediamente resistente.
CAMPI E DOSI DI IMPIEGO
Colture:
Agrumi: arancio, mandarino, limone, clementino, pompelmo, tangerino, kumquat
Drupacee: pesco, ciliegio, susino, albicocco
Pomacee: melo, pero, melo cotogno
Fruttiferi da frutta a guscio: nocciolo, mandorlo, noce, castagno, pistacchio, anacardo, pinolo
Olivo, vite (da tavola e da vino), fico, actinidia, lampone, mora, ribes, azzeruolo, dattero, carambola, caco Fragola (Intervenire prima della fioritura)
Ortaggi: lattuga e altre insalate, cicoria witloof, spinacio e simili, carciofo, sedano, sedano-rapa, cipolla, cipollina, aglio, scalogno, porro, finocchio, cetriolo, cetriolino, peperone, melanzana, carota, salsefrica, rapa, rutabaga, ravanello, barbaforte, pastinaca, barbabietola rossa, cavolo cappuccio, cicoria da radice, asparago, cardo, rabarbaro patata, pomodoro, fagiolo (con e senza baccello), favetta, pisello (con e senza baccello), pisello e fagiolo da granella, lupino (Intervenire prima della fioritura)
Radici di erbe per infusi, erbe aromatiche
Barbabietola da zucchero e barbabietola da foraggio
Oleaginose: girasole, soia, cotone, colza, lino, cartamo, papavero (Intervenire prima della fioritura)
Grano saraceno
Terreni incolti, in assenza di coltura e gestione ambiente faunistico
Floreali (in pieno campo ed in serra): rosa, garofano, liliacee, bulbose, gerbera, geranio, viola, petunia, crisantemo, strelizia, bulbi di prato (solo per produzione di semi), vivaio, vivaio forestale, tuberi
Graminacee a nascita autunnale (Avena fatua, Phalaris spp., Bromus spp. e ricacci di frumento e orzo) fino a inizio accestimento 0,75 – 1,0
Graminacee a nascita autunnale (Alopecurus spp., Lolium spp.) fino a inizio accestimento 1,0 – 1,25
Graminacee a nascita primaverile (Echinochloa spp., Setaria spp., Digitaria spp.) fino a inizio accestimento 1,5 – 2,0
Agropyron repens, Cynodon dactylon, Sorghetta da rizoma 2,0 – 2,5
Non superare la dose complessiva di 2,5 l/ha per anno sullo stesso appezzamento.
FITOTOSSICITÀ
Il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta.
INTERVALLO DI SICUREZZA tra l’ultimo trattamento e la raccolta:
Fruttiferi da frutta a guscio: 21 giorni
Agrumi, kumquat, drupacee, pomacee, kiwi, dattero, carambola, caco, olivo, vite, fico, rutabaga, radici di erbe per infusi, cipolla,
aglio, scalogno, asparago, fagiolo, pisello con baccello: 28 giorni
Melanzana: 30 giorni
Pisello senza baccello: 35 giorni
Fragola, cipollina, porro, peperone, lattuga e altre insalate, spinacio e simili, erbe aromatiche, carciofo, cavolo cappuccio,
cetriolo, cetriolino: 42 giorni
Lampone, mora: 45 giorni
Carota, pastinaca, barbaforte, cardo, finocchio, sedano, sedano-rapa, cardo, finocchio, rabarbaro: 49 giorni
Cicoria da radice, barbabietola da foraggio, barbabietola da zucchero, barbabietola rossa, salsefrica, rapa, ravanello, cicoria
witloof: 56 giorni.
Pomodoro: 70 giorni (non trattare dopo la fase di inizio fioritura).
Soia: 75 giorni
Azzeruolo, ribes, lupino, favetta, cotone, lino, cartamo, papavero, colza, girasole, pisello e fagiolo da granella, grano saraceno,
patata: 90 giorni
COMPATIBILITÀ
Avvertenza: in caso di miscela con altri formulati, deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate
le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione, informare il medico della
miscelazione compiuta.
ATTENZIONE: adottare le dosi minori con infestanti nello stadio più giovanile ed in condizioni ottimali di impiego. Nelle applicazioni localizzate
adottare la concentrazione del 2% (2 l di FUSILADE MAX in 100 l d’acqua). Non trattare infestanti che si trovano in stato di stress (siccità,
danneggiamento, abbassamento di temperatura, pascolo). L’efficacia del prodotto può essere ridotta in presenza di terreno secco ed umidità
relativa dell’aria inferiore al 60%.
ATTENZIONE
Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate in questa etichetta.
Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni derivanti da uso improprio del preparato.
Il rispetto di tutte le indicazioni contenute nella presente etichetta è condizione essenziale per assicurare l’efficacia del trattamento e per
evitare danni alle piante, alle persone ed agli animali.
Non applicare con i mezzi aerei.
Per evitare rischi per l’uomo e per l’ambiente seguire le istruzioni per l’uso.
Operare in assenza di vento.
Da non vendersi sfuso.
Smaltire le confezioni secondo le norme vigenti.
Il contenitore completamente svuotato non deve essere disperso nell’ambiente.
Il contenitore non può essere riutilizzato.