Descrizione
Columbus
Erbicida di post-emergenza selettivo per frumento
tenero e duro, orzo, avena, segale e tappeti erbosi
Composizione:
Clopiralid…………………………………………………………………………..7,69 g
(80 g/l di clopiralid acido)
Florasulam………………………………………………………………………….0,24 g
(2,5 g/l)
Fluroxipir meptil…………………………………………………………………13,85 g
(144 g /l, pari a 100 g /l di fluroxipir acido)
Coformulanti q.b. a g 100
PRESCRIZIONI SUPPLEMENTARI
Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade. Utilizzare tuta, guanti e schermo facciale nella manipolazione del prodotto concentrato; utilizzare tuta, stivali e facciale filtrante durante l’applicazione. Impiego su tappeti erbosi ad uso ornamentale e sportivo: tabellare l’area trattata con divieto di accesso nelle 48 ore successive al trattamento.
Per proteggere le acque sotterranee non applicare su suoli contenenti una percentuale di sabbia superiore all’80%. Per proteggere le piante terrestri non bersaglio non trattare in una fascia di rispetto di 5 metri da vegetazione naturale. In alternativa utilizzare macchine irroratrici dotate di ugelli antideriva ad iniezione d’aria che riducano la deriva del 90% operando ad una pressione di esercizio conforme alle indicazioni d’uso della ditta costruttrice e comunque, non superiore al limite massimo di 8 bar. Per proteggere gli organismi acquatici non bersaglio non applicare su suoli drenati.
INFORMAZIONI PER IL MEDICO
Trattasi di associazione delle seguenti sostanze attive: Clopiralid 7,69%, Florasulam 0,24%, Fluroxipir 13,85%, le quali, separatamente, provocano i seguenti sintomi di intossicazione: Fluroxipir: negli animali da esperimento irritante per cute, occhi e mucose; organo bersaglio: fegato e rene. Clopiralid: nessuna specifica indicazione tossicologica. Florasulam: in caso di intossicazione, consultare il medico per i consueti interventi di pronto soccorso. Sintomi: sintomi respiratori, incluso edema polmonare, possono essere ritardati. Le persone sottoposte ad una esposizione prolungata dovrebbero restare in osservazione per 24-48 ore per possibili difficoltà respiratorie. Terapia: mantenere al paziente una ventilazione ed una ossigenazione adeguata. Nessun antidoto specifico. Trattamento basato sul giudizio del medico in base ai sintomi del paziente. Consultare un Centro Antiveleni.
MODALITA’ D’AZIONE
COLUMBUS è un erbicida sistemico selettivo di post-emergenza assorbito principalmente dalle foglie e dalle radici. L’erbicida viene traslocato rapidamente attraverso il floema e lo xilema in tutta la pianta ed agisce come regolatore di crescita di tipo auxinico e come inibitore dell’enzima acetolattato sintasi (ALS). La crescita della pianta è rallentata già dopo poche ore, anche se l’effetto finale richiede qualche settimana.
USI AUTORIZZATI
COLUMBUS è un erbicida di post-emergenza selettivo per frumento tenero, frumento duro, orzo, avena, segale e tappeti erbosi ad uso ornamentale e sportivo, efficace contro infestanti dicotiledoni.
INFESTANTI CONTROLLATE
Infestanti sensibili: attaccamano (Galium aparine), borsapastore comune (Capsella bursa-pastoris), camomilla comune (Matricaria chamomilla), centocchio comune (Stellaria media), cinquefoglia comune (Potentilla reptans), soffione (Taraxacum officinale), papavero (Papaver rhoeas), poligono convolvolo (Fallopia convolvulus), correggiola (Polygonum aviculare), senape selvatica (Sinapis arvensis), stoppione (Cirsium arvense), trifoglio bianco (Trifolium repens), veccia dolce (Vicia sativa), romice (Rumex spp.), grespino spinoso (Sonchus asper).
Infestanti mediamente sensibili: senecio comune (Senecio vulgaris), piantaggine (Plantago lanceolata).
DOSE D’IMPIEGO
Cereali: 1,0 litro per ettaro
Tappeti erbosi ad uso ornamentale e sportivo: 2,0 litri per ettaro
EPOCA D’IMPIEGO
Cereali: COLUMBUS può essere applicato tra la fase di accestimento ed inizio levata, entro il secondo nodo del cereale. I migliori risultati nei confronti del papavero (Papaver rhoeas) possono essere ottenuti quando questa malerba si trova allo stadio di rosetta. Eseguire 1 solo trattamento per anno. Tappeti erbosi ad uso ornamentale e sportivo: impiegare COLUMBUS da Marzo ad Ottobre su infestanti in attiva crescita, evitando di applicare il prodotto con temperature elevate o in periodi siccitosi. Eseguire 1 solo trattamento per anno.
MODALITA’ DI APPLICAZIONE
Cereali: eseguire il trattamento bagnando uniformemente le infestanti utilizzando 100 – 400 litri d’acqua ad ettaro, secondo le attrezzature impiegate. Tappeti erbosi ad uso ornamentale e sportivo: eseguire il trattamento 3-4 giorni prima o dopo il taglio del tappeto erboso utilizzando 100-400 litri d’acqua ad ettaro. Si raccomanda di effettuare il trattamento su tappeti erbosi in buone condizioni fitosanitarie evitando che la deriva colpisca le ornamentali vicine.
INTERVALLO DI SICUREZZA: non richiesto.
COLTURE IN SUCCESSIONE
In base alle buone pratiche agricole, e seguendo la normale rotazione, le colture che possono essere seminate dopo la raccolta del cereale trattato con COLUMBUS sono:
– nell’annata dell’applicazione e comunque non prima di 4 mesi dal trattamento con il prodotto: mais, cereali, graminacee, colza ed altre Brassicaceae (trapiantate);
– nell’annata successiva all’applicazione, ad almeno 12 mesi dal trattamento: tutte le colture.
Avvertenze: si consiglia di non utilizzare compost e letame provenienti da paglia
e sfalci di prati trattati con COLUMBUS per coltivare orticole e fiori.
DISTRUZIONE ACCIDENTALE DELLA COLTURA
In caso di distruzione accidentale della coltura per avversità meteorologiche,
attacchi parassitari ecc. è possibile seminare mais, sorgo e graminacee dopo un
mese dall’applicazione avendo cura di effettuare una lavorazione superficiale.
(COLUMBUS – continua su pag. 2)
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(COLUMBUS – continua da pag. 1)
AVVERTENZA: in caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il
periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme
precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di
intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
GESTIONE DELLA RESISTENZA
L’uso ripetuto di prodotti con il medesimo meccanismo d’azione può determinare
la selezione di infestanti resistenti. Fluroxipir e clopiralid sono due pirimidine che
agiscono come auxine di sintesi mentre florasulam è una triazolopirimidina che
agisce come inibitore dell’enzima acelattato sintetasi (ALS). Per prevenire la
selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti dei cereali è infatti
consigliabile impiegare erbicidi contenenti sostanze attive che agiscono
sull’enzima ALS, come il florasulam, in combinazione con erbicidi aventi diverso
meccanismo di azione, e comunque una sola volta l’anno. È consigliabile, altresì,
adottare idonee pratiche agronomiche, quali ad esempio la rotazione colturale e la
falsa semina. Monitorare con attenzione la presenza di malerbe sensibili sfuggite
ai trattamenti ed informare le autorità competenti in caso di sospetta resistenza.
FITOTOSSICITA’: Il prodotto può essere fitotossico per le colture NON indicate
in etichetta. In particolare, il prodotto può danneggiare colture sensibili quali: vite,
alberi da frutto, ortaggi, ornamentali e floreali in genere. Evitare, pertanto, che il
prodotto giunga a contatto con tali colture sotto forma di deriva portata dal vento.
Per evitare danni alle colture sensibili, durante l’applicazione del prodotto deve
essere rispettata un’area di sicurezza di 5 m. dalle colture sensibili.
LAVAGGIO DELLE ATTREZZATURE
Prima di effettuare trattamenti su colture diverse da quelle riportate in etichetta, è
importante eliminare ogni traccia di prodotto dall’attrezzatura di irrorazione.
Si raccomanda di seguire la seguente procedura:
1) Vuotare completamente l’attrezzatura di distribuzione; riempire un terzo della
botte con acqua pulita e sciacquare per 10 minuti, quindi vuotare l’attrezzatura.
2) Riempire un terzo della botte con una soluzione di acqua ed ipoclorito di sodio
(p.e. candeggina per uso domestico) nella misura di 0,5 litri/hl d’acqua; sciacquare
per 10 minuti quindi vuotare l’attrezzatura.
3) Per eliminare ogni residuo di ipoclorito di sodio sciacquare con acqua pura.
4) Filtri ed ugelli vanno rimossi e lavati separatamente con soluzione d’acqua ed
ipoclorito di sodio.
ATTENZIONE
Da impiegarsi esclusivamente per gli usi e alle condizioni riportate in questa
etichetta. Chi impiega il prodotto è responsabile degli eventuali danni
derivanti da uso improprio del preparato. Il rispetto di tutte le indicazioni
contenute nella presente etichetta è condizione essenziale per assicurare
l’efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone ed agli
animali. Non applicare con i mezzi aerei. Operare in assenza di vento. Da non
vendersi sfuso. Smaltire le confezioni secondo le norme vigenti. Il contenitore
completamente svuotato non deve essere disperso nell’ambiente. Il
contenitore non può essere riutilizzato.